VI Biennale del Libro D’Artista città di Cassino

biennale libro d'artista cassino, ph teresa manciniL’esposizione, realizzata dall’Amministrazione Comunale di Cassino con il patrocinio della Regione Lazio, a 12 anni dalla prima edizione, inaugurata nel giugno del 1997, costituisce ormai una realtà importante nel panorama della sperimentazione sul Libro d’Artista, rappresentando per l’Italia un punto di riferimento imprescindibile e, come dimostrano le sempre più numerose partecipazioni internazionali, un’interessante realtà anche per l’estero.
Fin da principio il filo conduttore di questa esperienza cresciuta e rafforzatasi con il tempo, è stata la volontà di riallacciare i fili con la storia di questa terra, per rivitalizzare attraverso le suggestioni offerte dai differenti linguaggi dell’arte contemporanea una tradizione che per secoli ha contraddistinto in maniera peculiare la Città di Cassino con la sua Abbazia. Il Libro d’Artista, infatti, pur essendo cosa del nostro tempo, le cui radici sono facilmente rintracciabili nelle avanguardie storiche del primo Novecento, ha alle spalle una storia che negli antichi scriptoria benedettini ha i suoi modelli ideali. Quelli esposti alla Biblioteca Comunale di Cassino sono opere d’arte in forma di libri, fruibili attraverso l’inscindibile combinazione tra forma, colore e segno, che del libro mantengono l’aspetto tradizionale, ma non la struttura né la funzione.
L’etichetta Libro d’Artista, utilizzata a partire dagli anni ‘60, infatti racchiude a fatica una vastissima e multiforme produzione che parte dai libri in calcografia e arriva fino ai libri-oggetto: il testo, inteso come possibilità di trasmissione del pensiero e del sapere sparisce completamente, o quando appare è inteso solo come segno, svuotato di ogni valore simbolico. Essi perciò partecipano di due realtà, di due differenti dimensioni: non più o solo pagine stampate, ma al loro posto materie, forme, colori, immagini, segni. Anche quest’anno accanto ai libri d’artista strettamente intesi, ovvero esemplari cartacei, realizzati in una tiratura a stampa numerata, in cui un testo poetico si fonde alle immagini pittoriche, sono presenti anche libri-oggetto, realizzati in esemplari unici, o talvolta in multipli limitati, non necessariamente su supporto cartaceo ma utilizzando anche altri materiali: terracotta, metallo, stoffa, plastica, legno, vetro ecc., per veicolare messaggi diversi rispetto a quelli tradizionalmente legati alle parole.
A differenza delle precedenti edizioni la VI Biennale si compone di due sezioni, quella storica e quella contemporanea.
La sezione contemporanea, allestita nella Biblioteca Comunale, presenta al pubblico novantadue artisti, invitati dai curatori Vittoria Biasi, Gabriele Perretta e Teresa Pollidori e selezionati da una commissione scientifica appositamente costituita: Anna Addamiano, Anonima di-chi-si-lu-son, Artrovert, Natascia Belfiore, Enrico Bentivoglio, Luisa Bergamini, Cesare Berlingeri, Marina Bindella, Sergio Borrini, Antonino Bove, Italo Bressan, Françoise Calcagno, Ferdinando Califano, Mara Caruso, Irene Catalfamo, Chen Li, Tonia Ciavarella, Daniela Cignini, Francesco Correggia, Luciana Costa Giannello, Mercedes Cuman, Eleonora Cumer, Filli Cusenza, Alessandra Dalmari, Lorena De Leo, Elisa Desortes, Salvatore Dominelli, Yvonne Ekman, Anna Maria Fardelli, Giovanni Fontana, Antonio Freiles, Maria Teresa Frizzarin, Annamaria Gelmi, Laura Giovannardi, Nadia Giusto, Andrea Granchi, Alexander Jakhnagiev, Isaac Jeffrey, Giuliana Laportella/Vito Riviello, Lello Lopez, Salvatore Lovaglio, Marco Maffei, Teresa Mancini, Flavia Mantovan, Franco Marrocco, Piero Mascetti, Barbara Matera, Antonella Mazzoni, Gina Morandini, Nadia Nava, Heinrich Nicolaus, Elena Nonnis, Marco Noris, Angela Occhipinti, Davide Orlandi Dormino, Massimo Orsini, Mario Padovan, Mirko Pagliacci, Lina Passalacqua, Rocco Pellegrini, Marco Pellizzola, Valeria Pelosi, Alfa Pietta, Stefano Pizzi, Alessandra Porfidia, Erika Riehle, Rossella Roli, Vincenzo Rusciano, Cristina Sahuquillo Martinez, Nicola Salvatore, Christine Santema, Claudio Schiavoni, Gianna Scoino, Maurizio Secchi, Danilo Sergiampietri, Grazia Sernia, Lucia Sforza, Sinisca, Franco Spena, Silvia Stucky, Nello Teodori, Miriam Tetiviola, Maurizio Tiberti, Tommaso Tozzi, Ilia Tufano, Georgette van Noppen, Piero Varroni, Sergio Vecchio, Mario Velocci, Sawangwongse Yawnghwe, Fiorenzo Zaffina. Luisa Zanibelli.


La sezione di approfondimento storico curata da Loredana Rea, pensata per questa edizione, si offre come momento di riflessione, mostrando nell’inedita cornice del Museo Archeologico Nazionale una ventina di libri editati nei primi anni del ‘900, a ricostruire la sperimentazione futurista, tra essi Mafarka il futurista. Romanzo africano, pubblicato nel 1909 da Filippo Tommaso Martinetti, il Depero imbullonato, realizzato da Fortunato Depero nel 1927 e Le macchine di Munari del 1942.
Direzione artistica: Teresa Pollidori
Curatela: Vittoria Biasi, Gabriele Perretta,Teresa Pollidori, Loredana Rea
Commissione scientifica: Enrico Bentivoglio,Vittoria Biasi, Antonio Freiles, Franco Marrocco,
Gabriele Perretta,Teresa Pollidori, Loredana Rea
Catalogo: Gangemi Editore, Roma
Luoghi: Biblioteca Comunale Pietro Malatesta, Via del Carmine, Cassino
Orario: dal lunedì al venerdì ore 9,00/13,00 – 15,00/18,00
Per informazioni: 0776.326004
Museo Archeologico Nazionale G. Carrettoni, Via Montecassino km. 1,00
Orario: tutti i giorni dalle 9,00 ad un’ora prima del tramonto
Per informazioni: 0776.301168
Sede Municipale Sala Restagno, Piazza De Gasperi